Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha parlato in conferenza stampa dell’emergenza Coronavirus e di un nuovo decreto varato per supportare gli italiani.
“Oggi abbiamo superato 10mila vittime, si allarga la ferita nazionale. Come prima cosa permettetemi di rivolgere vicinanza alle famiglie dei deceduti, sia da parte del Governo che da parte degli italiani. Un dato odierno ci incoraggia, segnaliamo 1.434 guariti. Confidiamo che il comitato tecnico scientifico e la protezione civile ci portino buone notizie. Vogliamo dimostrare la presenza dello Stato, ci sono tanti cittadini in difficoltà. Sappiamo che c’è gente che soffre, sono sofferenze psicologiche ma anche materiali come generi alimentari e farmaceutici che mancano. Abbiamo lavorato, io e i ministri, per un provvedimento ad hoc. Coinvolgiamo i sindaci che sono le prime sentinelle per le necessità dei cittadini. Abbiamo firmato un dpcm da 4.3 miliardi di euro per i Comuni. Noi con una ordinanza della Protezione Civile destiniamo 400 milioni a chi non ha la possibilità di mangiare, nasceranno buoni spesa e i comuni li spartiranno. Il terzo settore e le associazioni di volontariato distribuiranno il prima possibile gli alimenti e i beni di prima necessità. Dobbiamo aiutare chi è in difficoltà. Nella ordinanza della protezione civile abbiamo favorito la solidarietà, faccio appello ai grandi distributori a fare un 5% di sconto a chi acquista con questi buoni spesa. Stiamo lavorando con il ministro Catalfo, con l’Inps. Adesso è importante che il denaro stanziato arrivi subito ai cittadini, non è semplice ma stiamo facendo di tutto perché i tempi della burocrazia siano azzerati. Su questo sono intransigente, e gli uffici Inps stanno facendo bene. Faremo uno sforzo perché i pagamenti siano fatti entro il 15 aprile, vale sia per casse integrazioni che per bonus. I lavoratori coinvolti, dal primo aprile, possono ottenere subito la disponibilità di queste somme. Anche per i congedi parentali Covid-19. La macchina purtroppo richiede procedimenti complessi. Ringrazio ancora i sindaci, raccogliete i bisogni dei primi cittadini. Parole di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea? A parte tutto qui c’è una chiamata alla storia, la storia non aspetta. Non c’è uno stato membro dell’Europa che non sia attraversato da questo shock simmetrico che ci manda in sofferenza. Si tratta di essere adeguati o meno a questa emergenza. Io mi batterò per avere una risposta dall’Europa. Ripresa attività produttive? Con il comitato tecnico scientifico valuteremo insieme tutto dalla prossima settimana, ma è troppo presto. Il governo adottato il provvedimento in questione con senso di responsabilità e onerosa ma l’obiettivo prioritario rimane la salute dei cittadini. Riteniamo che sia conveniente dal punto di vista economico perché l’emergenza finisca al più presto. Ma in questo momento non possiamo operare una ulteriore valutazione. La sospensione delle attività didattiche proseguirà, come ha detto il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina”.
Prende la parola il ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri.
“Sono giorni molto difficili e nessuno deve essere lasciato da solo. Con questo provvedimento mettiamo delle risorse a disposizione dei comuni per i cittadini bisognosi. Ringrazio l’Anci per la disponibilità per far arrivare concretamente l’erogazione di 4.3 miliardi per dare ossigeno immediato ai loro bilanci. Ci sono poi 400 milioni con un’ordinanza della protezione civile per i comuni. Tenendo conto dei requisiti e delle dimensioni dei territori ci saranno buoni spesa e anche la distribuzione diretta. Questa è una risposta concreta su cui stiamo lavorando, è certa e sarà di una rapidità senza precedenti. Certamente è necessario che nessuno sia lasciato da solo. Ringrazio chi ha confezionato questa misura che sarà operativa da domani”.
Antonio Decaro, presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, in collegamento telefonico parla del nuovo provvedimento.
“La nostra priorità è quella di poter consentire ai cittadini di sfamare i propri figli. Noi abbiamo ricevuto tante richieste, ringrazio i volontari che ci aiutano in questo. Il provvedimento ci permette di dare una risposta immediata dei servizi sociali. In base all’indice di povertà distribuiremo il denaro. Faremo di tutto”.