La tanto attesa conferenza stampa del Comitato interessato ad acquisire le quote societarie del Calcio Catania si è finalmente svolta, ma gli interrogativi e le perplessità nonostante tutto sono ancora molti.
Pronti, via! Maurizio Pellegrino dopo aver fatto un breve preambolo sul comitato e sull’intenzione da parte del gruppo di imprenditori locali di acquisire il Calcio Catania, inizia a rispondere ai primi quesiti dei cronisti. L’ex allenatore degli etnei con trasporto e determinazione ha sottolineato l’enorme situazione debitoria in cui versa il Catania spiegando, implicitamente, quanto l’offerta posta in essere sia figlia del monte debiti del club etneo. Ma mentre con slancio Pellegrino, sfogliava la sua margherita accarezzando il sogno di poter vedere concretizzati i propri desideri e quelli della cordata, ecco arrivare la doccia fredda. Con una tempestività machiavellica il club etneo divulga un comunicato stampa (in concomitanza con la conferenza in diretta facebook) in cui rigetta l’offerta formulata dal comitato. Si sa: il bon ton è ormai “démodé.
Al corteggiamento è arrivato, dunque, un diniego. Chissà se si tratta solo del gioco delle parti, nel tentativo di alzare la posta da parte dei possibili acquirenti o se si tratta di una chiusura definitiva.
Il no secco del Catania ha comunque avuto un impatto emotivo importante su Maurizio Pellegrino che, preso atto del gran rifiuto, ha con veemenza sottolineato e ribadito che, ad oggi, al Catania non sarebbero pervenute offerte serie con tanto di credenziali bancarie al seguito. Anche se nelle scorse ore abbiamo raccontato di un interessamento per il 51% del club.
La telenovela, probabilmente, sarà destinata a durare ancora.
Ai supporter non resta, dunque, che sperare e affidarsi al destino o alla chiaroveggenza, perché oltre al fatto che la trattativa non sembri decollare, non sono neanche stati svelati i volti degli imprenditori che starebbero dietro la cordata. Chissà se altre carte, magiche riusciranno a svelarci dell’altro.
A.N.
Fonte foto: calciocatania.it