Si sono concluse, anche per il Catania, le operazioni di mercato che, negli ultimi giorni, hanno portato in rossazzurro altre due pedine.
Arrivano alla corte di Raffaele il portiere Alessandro Confente e l’attaccante cipriota Agapios Vrikkis. In uscita – com’era prevedibile – Jacopo Furlan, approdato all’Empoli, Andrea Mazzarani, accasatosi al Livorno e Alessio Curcio passato al Foggia. Ceduti, invece, in prestito i giovani Giulio Frisenna, Luigi Rossitto, Giuseppe Giuffrida e Gian Marco Di Stefano. I primi due disputeranno questa stagione al Licata, gli ultimi due, rispettivamente, con le maglie di Biancavilla e Paternò.
L’estremo difensore, di proprietà del Chievo Verona, con un recente passato tra le fila di Reggina e Siena, è stato acquistato in extremis a causa dell‘infortunio che terrà Santurro lontano dal campo per almeno un mese. Si giocherà il posto da titolare con Martinez? Lo vedremo… Suscita, invece, curiosità ed interesse l’innesto di Agapios Vrikkis, attaccante cipriota classe 2001 proveniente dalla Primavera del Napoli. Il ventenne, messosi in mostra con numeri incoraggianti all’ombra del Vesuvio, potrebbe dire la sua nello scacchiere tattico del tecnico rossazzurro. Staremo a vedere se questa sarà una scommessa vinta.
Le operazioni in entrata sono state 15, segno dell’importante lavoro portato a termine dal duo Pellegrino – Guerini nella costruzione del nuovo Catania. Tuttavia la sensazione è che manchi ancora qualcosa, soprattutto in difesa dove, in virtù del 3-5-2 di Giuseppe Raffaele, la coperta è davvero corta. A centrocampo, poi, sembra mancare un pizzico di qualità, limite che potrebbe essere colmato qualora la questione Maldonado si risolvesse positivamente. Nel reparto avanzato, infine, potrebbe pesare l’assenza di una punta di peso. Il mercato degli svincolati, dunque, potrebbe costituire un’opportunità per pescare altre 2-3 pedine e fugare i dubbi che permangono. Capiremo nei prossimi giorni se, tra i calciatori rimasti senza squadra, la società individuerà profili adatti.