Scatta l’arresto per l’uomo che avrebbe violentato nel corso del lockdown una ragazza disabile, attualmente in gravidanza, ricoverata all’Oasi di Troina mentre era positiva al Covid-19. La Squadra Mobile di Enna ha fermato come indiziato di delitto un operatore sanitario della struttura di 39 anni che aveva affidata la ragazza. L’imputato è accusato di violenza sessuale aggravata dall’aver commesso il fatto ai danni di una disabile. L’Oasi di Troina era dichiarata zona rossa in quel periodo. Il fermo è stato disposto dai sostituti Procuratori di Enna, Stefania Leonte e Orazio Longo, dopo il lungo interrogatorio in cui l’operatore ha confessato. Il legale nominato dalla famiglia della vittima ha denunciato i fatti alla Squadra Mobile lo scorso 11 settembre.
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