Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana lancia l’allarme di possibili esodi di rientri dal Nord per le festività natalizie. Di fatto il governo Conte, col il nuovo DPCM entrato in vigore oggi 4 dicembre 2020, ha vietato gli spostamenti fra le regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Quindi il rischio maggiore è il pericolo di grandi assembramenti negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie, come già si è visto nella notte tra il 7 e l’8 marzo. Il governatore lombardo ha rievocato proprio queste immagini ai microfoni della trasmissione Mattino 5: “Il rischio è proprio quello e proprio perché oggi possiamo prevederlo, dovremo cercare di attrezzarci. Bisognerà parlare con le Prefetture e con le forze dell’ordine per evitare che si crei un danno maggiore di quello che potrebbe generare la libera circolazione nel periodo natalizio”.
Il Ministero dell’Interno sta già predisponendo dei controlli ad hoc per il weekend del 19-20 dicembre, ma non essendo vietati gli spostamenti sarà molto difficile prevenire l’esodo. Quindi spetterà ai governatori e sindaci delle regioni meridionali ad emanare ordinanze per evitare questo inconveniente che potrebbe far rialzare la curva dei contagi.