L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio di Catania ha notato dei cambiamenti sull’Etna. Di seguito il comunicato diffuso sulla pagina Facebook INGVVulcani:
“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle ore 20.50 UTC si osserva un repentino incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico che ha raggiunto il valore massimo alle ore 21.26 UTC, attestandosi su valori alti. Tale attività è stata accompagnata da un moderato incremento dell’attività infrasonica, che risulta localizzata nell’area dei crateri SEC/NSEC. Inoltre, dalla rete di telecamere di sorveglianza, è possibile osservare, in corrispondenza del cosiddetto “cono della sella” del Nuovo Cratere di Sud Est, dei bagliori ascrivibili ad una attività stromboliana intracraterica, associata ad una accentuazione della anomalia termica che caratterizza da tempo la stessa area. Permane, con modeste fluttuazioni, l’attività stromboliana al cratere Voragine, iniziata nel settembre 2019“.