Il prefetto di Catania, Claudio Sammartino, ha convocato una riunione in videoconferenza del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il tema dell’incontro era la pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo nel territorio etneo in occasione del 25 aprile e del 1° maggio.
La nuova pianificazione strategica dei servizi di vigilanza e dei controlli sarà ulteriormente intensificata in tutti gli ambiti territoriali della provincia. I dispositivi di vigilanza saranno attuati nei centri urbani della città catanese e degli altri comuni della provincia. Nello specifico saranno impiegate sulle vie di comunicazione intercomunali, interprovinciali e sulle arterie minori autopattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali, con il supporto dei militari dell’Esercito e nelle località costiere e del litorale sarà presente la vigilanza della Capitaneria di Porto. I militari dell’Esercito avranno anche il compito di osservazione e di controllo di soggetti, di eventuali assembramenti e di esercizi commerciali.
Le Forze di Polizia saranno supportate da elicotteri e mezzi navali per assicurare una visione più ampia possibile dei territori interni, delle zone marine e del litorale.
L’attenzione sarà concentrata nelle aree di entrata ed uscita di Catania e degli altri comuni della provincia. Presenti posti di controllo anche in modalità interforze. La Polizia Stradale vigilerà lungo le tratte autostradali e nelle aree di servizio per verificare le comprovate esigenze che hanno indotto ad uscire di casa gli eventuali soggetti controllati.
Dall’11 marzo le persone monitorate sono state complessivamente 112.369 e quelle sanzionate 7.381 mentre gli esercizi controllati sono stati 70.249 e quelli sanzionati 366.