Fase 2, i siciliani sperano in Nello Musumeci: la Sicilia chiede nuove aperture
Il Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, di concerto con la “task force “presieduta dall’ex amministratore Vodafone Vittorio Colao, ha suscitato non poche polemiche. Alla luce delle misure previste dal premier pentastellato il “lockdown” prosegue incessante su tutto lo stivale senza alcuna differenza tra regione e regione.
La possibilità di poter andar a far visita ai congiunti, senza creare assembramenti all’interno delle abitazioni e le parziali riaperture di alcune realtà produttive come il commercio all’ingrosso solo per metà maggio e solo per determinati settori sono state considerate eccessivamente restrittive soprattutto per quelle aree regionali in cui il contagio epidemiologico ha numeri decisamente più bassi rispetto a Lombardia e Piemonte che sono tra quelle maggiormente colpite dal Covid 19.
Alla luce delle numerose perplessità manifestate dal mondo dell’imprenditoria siciliano e da alcuni esponenti politici che osservano vigili l’evoluzione della pandemia e, allo stesso tempo, hanno a cuore le sorti dell’economia siciliana, è probabile che il governatore della regione Siciliana Nello Musumeci possa dialogare con il governo centrale al fine di ottenere un alleggerimento delle misure per l’isola volto a sostenere la piccola e media imprenditoria.
A Palazzo d’Orleans si starebbe, infatti, ragionando sulla possibilità di far aprire sin dai primi di maggio anche il commercio al dettaglio ed alcune attività commerciali dedite alla cura della persona come barbieri e saloni di bellezza. Chiaramente il tutto dovrebbe avvenire attraverso un piano ed un protocollo di igiene e sicurezza che dovrà essere rispettato dagli esercenti che, oltre ad accogliere una clientela contingentata, dovranno provvedere alla sanificazione degli ambienti.
Sul fronte comune tra governo centrale e regione Siciliana, il governatore Musumeci si è espresso favorevolmente sullo stop della mobilità extraregionale lasciando intendere che la Sicilia punterà sul turismo locale per l’imminente stagione estiva.
Molte, dunque, sono le aspettative da parte del popolo siciliano nei confronti del suo Governatore. L’economia reale della Sicilia non può permettersi di arrestarsi ulteriormente, e con la dovuta cautela e le giuste misure di prevenzione, i siciliani sperano che il governo possa allargare le maglie e far ripartire non solo le attività di medio o grandi dimensioni, ma anche il commercio al dettaglio e le piccole attività ricettive che contribuiscono, e non di poco, ad alimentare il motore economico della nostra isola.
Ecco perché la regione fa un appello e scrive (metaforicamente) unita a Nello Musumeci, affinché si eviti il tracollo economico dell’isola.
Carissimo presidente io che lavoro a periodi in hotel cosa dovrei fare per avere aiuto di lavoro… grazie Longo silvana