Riprendono i lavori di realizzazione della fermata ferroviaria di Fontanarossa, a Catania, condotti dalla Rete Ferroviaria Italiana. I lavori erano stati bloccati per l’emergenza Coronavirus. L’apertura della nuova struttura ferroviaria è prevista per la fine del 2020.
La fermata, con due binari, uno in direzione Bicocca e l’altro in direzione Catania Centrale-Messina, dispone di banchine lunghe 200 metri con marciapiedi alti 55 centimetri per consentire ai viaggiatori un accesso più agevole ai treni.
I lavori della fermata si trovano al 60% del programma ideato. Sono state realizzate le banchine, munite di pavimentazione tattile per i non vedenti e parte delle pensiline a ridosso dei binari. Terminata la struttura verticale del corpo centrale lato aeroporto che ospita i locali tecnici, l’imbocco del corridoio di attraversamento dei binari e il sottopassaggio il quale collega la banchina nord con quella sud. Si farà anche un terzo binario successivamente. La predisposizione del terzo binario include il letto di posa sopra gli impianti tecnologici e l’installazione di pensiline dimensionate anche per il futuro binario. Rimangono da realizzare la copertura e tutti gli impianti.
RFI prevede di trasformare la fermata provvisoria in stazione definitiva con quattro binari totali a fronte dei due già esistenti. I restanti binari supplementari, in futuro, dovranno essere realizzati uno a monte e l’altro a valle per assorbire, in parte, il carico del parco rotabile che deriverà dalla prevista dismissione della stazione di Bicocca, utile per consentire l’interramento di un tratto di binari al fine di allungare la pista dell’aeroporto di Fontanarossa.
Quando la Ferrovia Circumetnea avrà completato la tratta Stesicoro-Aeroporto, RFI realizzerà una seconda stazione, interconnessa con il parcheggio scambiatore di Fontanarossa e la fermata Santa Maria Goretti della metropolitana di Fce. Lo prevede un protocollo di intesa siglato quindici anni fa tra le aziende ferroviarie e il Comune di Catania.
Le due stazioni secondo la Rete Ferroviaria Italiana, nonostante siano molto vicine, avranno vocazioni differenti. Fontanarossa, infatti, avrà una inclinazione regionale e sul posto si fermeranno tutti i treni provenienti da altre province. I viaggiatori, per recarsi in aeroporto, dovranno utilizzare una navetta di competenza della Società Aeroporto Catania. La fermata di Santa Maria Goretti di RFI sarà un nodo di interscambio strategico in cui si fermeranno i treni del servizio metropolitano (passante ferroviario). Gli utenti per recarsi in aeroporto utilizzeranno la metropolitana e scenderanno direttamente davanti allo scalo. Di conseguenza i viaggiatori provenienti da Messina, Siracusa, Enna e Caltanissetta potranno raggiungere l’aeroporto in treno.