Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, chiede al Governo nazionale di fornire delle linee guida in merito alla Fase 2 dell’emergenza Covid-19. Ecco le parole del governatore isolano rilasciate in un’intervista al quotidiano “Il Messaggero”.
“In una pandemia che non conosce confini, il fattore Autonomia può giocare fino a un certo punto. Il Governo dovrebbe dare linee guida alle regioni, rispettando ovviamente i criteri scientifici di contenimento dell’epidemia. Entro queste linee le regioni dovrebbero svolgere un proprio ruolo adattando le regole nazionali alle realtà della propria Sanità. In questo modo Governo e regioni si assumono precise ma diverse responsabilità. Io avrei aperto i parrucchieri dal 4 maggio. Ma sul piano sanitario è Roma che deve assumersi la responsabilità delle linee-guida da fornire alle regioni. L’epidemia non è finita e non intendo accreditare liberi tutti. Capisco lo stato d’animo di alcuni miei colleghi ma dev’essere Roma a dare più flessibilità alle regioni, considerando che nel Sud la situazione sanitaria ed economica è diversa da quella del Nord Ovest. Spostamenti tra regioni? Spetta al Governo decidere. Io sarò chiamato a fornire un parere e proporrò il primo giugno. Guardo innanzitutto alla situazione epidemiologica nazionale e siciliana. E il mio primo pensiero è quello di dire ai siciliani, nell’interesse della loro salute e della loro economia, di non rovinare il risultato che hanno ottenuto nelle scorse settimane durante le quali si sono comportati bene e hanno smentito pregiudizi sul loro individualismo. Dobbiamo stare attenti perché la paura sembra finita. Invece il virus è in agguato“.