Da domani, lunedì 25 maggio, la Biblioteca centrale della Regione Siciliana riaprirà. L’assessorato dei Beni culturali regionale, da diverse settimane, si è impegnato nell’adeguamento della struttura alle situazioni dovute all’emergenza Coronavirus ancora in atto. Il sito è stato messo in sicurezza per il personale e l’utenza. Le parole del nuovo assessore isolano, Alberto Samonà. “Ricominciare e farlo in sicurezza – spiega -. Questo è l’impegno con cui da lunedì la Biblioteca torna fruibile. Uno scrigno di saperi e di memoria riapre le sue porte, per permettere agli studiosi di recuperare uno spazio prezioso per la ricerca, la consultazione e lo studio” conclude.
È obbligatorio l’utilizzo della mascherina e dei guanti. I posti d’accesso sono ridotti. Un’altra novità riguarda i libri dati in lettura o in prestito: i manoscritti per dieci giorni dovranno essere temporaneamente esclusi dalla lettura. Le considerazioni del direttore della struttura di corso Vittorio Emanuele, Carlo Pastena. “Arrivare a questa riapertura non è stata una cosa facile – dichiara -. Ma non era pensabile che, al riavvio di negozi, bar e ristoranti, la biblioteca, centro culturale della città, potesse rimanere chiusa. Come tutti gli edifici antichi, anche quello che ospita la biblioteca presenta alcuni problemi. Con la sistemazione di barriere tra il pubblico e il personale e la necessaria riduzione dei posti disponibili nella sala di lettura, a poco più di 70, si è riusciti a ottenere il necessario grado di sicurezza” chiosa.
