È stato vandalizzato, nel corso della nottata, con sacchi di plastica e nastro adesivo il monumento realizzato da Mimmo Paladino, la Porta d’Europa, inaugurato a Lampedusa il 28 giugno 2008 per celebrare lo spirito d’accoglienza dell’isola, porto per migliaia di migranti.
Il sindaco Totò Martello sostiene che l’azione sia uno sfregio. “È un’azione meschina che fa male all’immagine di Lampedusa e soprattutto fa male ai lampedusani: ho immediatamente sporto denuncia alle autorità competenti, mi auguro che i responsabili vengano individuati – spiega -. La Porta d’Europa è uno dei simboli della nostra isola e della nostra comunità, è un’opera conosciuta a livello internazionale e vederla sfregiata in modo così volgare è una ferita che fa male e che ci preoccupa. Lampedusa si è sempre sobbarcata il peso di un’accoglienza che ha urgente bisogno di regole certe e condivise, e continua a farlo nonostante l’emergenza coronavirus che sta determinando una crisi economica e sociale che sull’isola non ha precedenti e che rischia di essere terreno fertile per chi vuole sobillare tensioni – chiosa -, divisioni e pericolosi atti di ribellione nei confronti delle istituzioni”.