La Guardia di Finanza di Palermo ha trovato 70mila euro in contanti all’interno di una cassetta di sicurezza dell’ex direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabio Damiani. Il soggetto è stato arrestato lo scorso mese, su richiesta della Procura del capoluogo siciliano, nell’ambito dell’operazione “Sorella Sanità” che ha portato alla luce grandi appalti pilotati nel mondo sanitario siciliano. Nella stessa inchiesta sono scattati i domiciliari anche per l’ex commissario per l’emergenza Covid-19 in Sicilia, Antonio Candela. I soldi rinvenuti non rientrano fra quelli confiscati dal Gip, Claudia Rosini. Damiani, che fu pure responsabile della Cuc (centrale unica di committenza della Regione Siciliana), ha ammesso il possesso dei contanti e ha consegnato la chiave della cassetta di sicurezza ai finanzieri. Si ipotizza che i soldi ritrovati nella cassetta di sicurezza non venissero versati nei conti ufficiali per la loro provenienza sospetta.
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