Gianluca Astorina minaccia di lasciare l’incarico di Amministratore Unico del Calcio Catania, questa la notizia che scandisce in maniera significativa anche questo 23 giugno rossazzurro. Cinque anni fa, infatti, scoppiò lo scandalo “Treni del Gol”, che determinò la retrocessione d’ufficio della squadra in Serie C e quella progressiva discesa all’Inferno che ha portato la società etnea ad un passo dal fallimento.
Una mossa, quella di Astorina, che dovrebbe essere riconducibile alla questione stipendi da pagare alla squadra, situazione particolare in vista dei playoff. In virtù delle novità emerse negli ultimi giorni quanto potrebbe accadere si può prestare a molteplici interpretazioni circa le conseguenze se arrivassero effettivamente le dimissioni.
La S.I.G.I. è davvero vicina all’acquisizione del Calcio Catania dopo l’incontro promosso dal sindaco Salvo Pogliese? Interrogativo al quale si potrà rispondere nei prossimi giorni, senza dimenticare, d’altro canto, che è imminente la procedura competitiva presso il tribunale di Catania e che si attende ancora la pubblicazione del bando (dovrebbe uscire tra mercoledì e giovedì) che dovrà stabilirne le regole. Fondamentali le prossime 24 ore, domani giornata bollente per il Catania. Bisognerà capire quali saranno le tempistiche future e le prossime tappe. Non è detto, infatti, che la S.I.G.I. avrà la strada spianata verso l’acquisizione del sodalizio etneo. Innanzitutto perché non si può escludere l’arrivo di nuovi acquirenti e poi perché persiste il rischio che qualche cavillo burocratico e normativo si metta di traverso. Senza dimenticare, poi, che per la salvezza della matricola sarà indispensabile che i tempi della legge e della giustizia ordinaria siano conciliabili con le scadenze sportive e federali.
Gianluca Virgillito
Vittorio Sangiorgi
