Il primo museo interamente multimediale d’Italia aprirà, tra qualche settimana, a Enna. La città siciliana ospiterà il Museo del Mito. Lo annuncia il sindaco Maurizio Dipietro con Sarterìa, la startup culturale che si occuperà della produzione e dell’allestimento.
Il museo in questione nasce con l’intento di valorizzare l’area archeologica della città di Cerere. La tecnologia avrà un ruolo fondamentale. Ci saranno proiezioni video immersive, audio spaziale e il racconto in versione filmato del mito.
“Il Museo del Mito è un’iniziativa culturale di ampio respiro – afferma Giuseppe Saccà, produttore cinematografico e tra i fondatori di Sarterìa -. Crediamo sia importante in una fase così difficile per il nostro Paese dare un messaggio di speranza, l’auspicio di totale ritorno alla normalità. Siamo certi che la cultura e l’arte siano il motore della rinascita della città di Enna e dell’Italia in generale”.
Sarterìa si pone come obiettivo la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico, storico, ambientale, letterario e culturale avvalendosi della consolidata esperienza di partner strutturali con competenze specifiche nel mondo della pubblica amministrazione e degli investimenti territoriali. I soci sono Francesca Mezzano, amministratrice della società nonché curatrice ed esperta di arte contemporanea; Alessandro Vitiello, giornalista e imprenditore, insieme a Saccà, produttore cinematografico e co-fondatore della Pepito Produzioni, reduce dalla partecipazione al 70° concorso del Festival del Cinema di Berlino con il film “Favolacce”, opera seconda dei fratelli D’Innocenzo, che ha ottenuto l’Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura e Salvatore Pecoraro, direttore finanziario.
