Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, risulta essere all’ultimo posto fra gli amministratori della classifica di gradimento stilata da “Il Sole 24 Ore”. Il primo cittadino del capoluogo siculo, in un’intervista al “Giornale di Sicilia”, spiega di riconoscersi nel disagio espresso dalla cittadinanza.
“Sono d’accordo con quel 60% che ha dichiarato di non amarmi – ha detto il sindaco palermitano -. È chiaro che le responsabilità della gestione sono diffuse. Agli assessori ho detto che da ora in poi le conferenze stampa le farà ognuno per la sua competenza. Per cui ciascuno risponderà con la sua faccia del suo operato. Io faccio il sindaco e non il sostituto dell’assessore. Scelte amministrazione nel corso del lockdown? Ho scelto volutamente il profilo basso, meno presenzialista possibile. Abbiamo lavorato e fatto fronte al disagio di 16mila famiglie, a migliaia di nuovi poveri. Nessuno è rimasto indietro. Il risultato è che la nostra città adesso, però, è in ginocchio. Un danno maggiore per noi perché il Pil turistico pesa di più visto che viviamo di questo”.