Un 20enne ha minacciato con una pistola il custode giudiziario per riavere la vettura sequestrata dai Carabinieri. Il giovane è stato arrestato dai militari della compagnia di Bagheria che hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Termini Imerese. Il ragazzo è responsabile di tentata estorsione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Lo scorso 11 giugno il 20enne, alla guida del mezzo già sequestrato, non ha rispettato l’Alt a un posto di controllo. L’imputato, a seguito di una fuga, è stato bloccato e il veicolo è stato confiscato. L’arrestato ha iniziato ad inveire contro i militari e a colpire l’auto provocandosi ferite al braccio. Il bagherese ha minacciato di morte il medico e l’infermiere e successivamente si è presentato al deposito giudiziario con la pistola esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco per riavere la macchina. Il 20enne è stato condotto nel casa circondariale “Pagliarelli-Lorusso” di Palermo.