Il numero dei contagi da Coronavirus in Italia cresce e se continuerà a farlo bisognerà assumere misure adeguate. Si riassume così il pensiero di Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista a “Il Messaggero”.
“Crescita contagiati? Se continua c’è un problema serio da affrontare. Non è ipotizzabile solo la chiusura di aree con focolai, ma anche che non riaprano le scuole a settembre. Dipenderà dal comportamento responsabile delle persone. La problematicità è diffusa su tutto il territorio nazionale. Non c’è nessuna zona che parte avvantaggiata o svantaggiata. Tutto dipenderà dalla capacità che avranno i territori e le autorità sanitarie di intercettare e circoscrivere i focolai. Naturalmente, ogni sviluppo futuro dipenderà soprattutto dal comportamento delle persone. Non c’è nessuna parte del territorio nazionale che oggi è immune. Tutte quante le regioni sono vulnerabili e a rischio e ripartono da una condizione simile. Forse le uniche ancora svantaggiate dalla situazione precedente sono la Lombardia, il Veneto e, in parte, l’Emilia Romagna. Queste tre Regioni continuano ad avere dati peggiori rispetto al resto d’Italia”.