É andata in scena oggi, a Torre del Grifo, la presentazione ufficiale dello staff tecnico del Calcio Catania e del nuovo mister Giuseppe Raffaele. Sono stati presentati anche l’allenatore in seconda Giuseppe Leonetti, il collaboratore tecnico Gianluca Cristaldi, Armando Pantanelli che sarà l’allenatore dei portieri, il responsabile della preparazione atletica Giuseppe Colombino, il preparatore atletico Andrea Mannino e il Team Manager Emanuele Passanisi. Raffaele ha già delineato obiettivi di gioco, idee tattiche e di squadra, ribadendo, insieme all’amministratore unico Nico Le Mura, la solidità di S.I.G.I
Questo l’esordio ai microfoni del tecnico: “Il mio pensiero è abbastanza chiaro: ero felice già quando è iniziato questo percorso, due settimane più tardi sono sempre più convinto della mia scelta. Mi trovo molto a mio agio, spero che continui ad essere così per il resto dell’anno. Siamo ambiziosi ma con i piedi per terra, mi piacciono i fatti e non i proclami. Mi piace, invece, lavorare e arrivare ogni Domenica con la voglia di vincere. In questo momento sto lavorando insieme ad un grande gruppo, grazie al lavoro del direttore Pellegrino e di mister, mi piace chiamarlo così, Guerini. Non vedo l’ora di conoscere, da protagonista, il Massimino. Spero di vederlo pieno come l’ho visto, da avversario, durante i quarti dei playoff con il Potenza. Qualcuno diceva che, con questo pubblico, possono tremare le gambe. Secondo è uno stimolo in più, altrimenti vuol dire che non si ha la giusta caratura”.
GRUPPO SQUADRA
Raffaele: “Il primo obiettivo? Dobbiamo creare un organico di 22 giocatori dove ognuno di essi, con le proprie caratteristiche, deve dare il massimo. Il secondo obiettivo è creare anche un gruppo positivo. Abbiamo iniziato un percorso con molti ragazzi, alcuni dei quali non potremo, purtroppo, riconfermarli. Quest’annata sarà parecchio differente per la chiusura anticipata della preparazione. Per il mercato non posso svelarvi nomi e cognomi, è molto diverso dagli altri anni, per noi conta la qualità e abbiamo già delineato degli obiettivi chiari con caratteristiche che dovranno fare innamorare il pubblico, poi parlerà il campo. Per me è un onore allenare il Catania. Serve unione e lavoro di tutti, non si parte con il primo posto ed è difficile arrivarci“.
TATTICA E MERCATO
Raffaele: “Tattica? Dobbiamo puntare a fare un gol in più dell’avversario. Ci deve essere la gioia di andare a giocare a calcio la Domenica, vogliamo che ci venga riconosciuto il merito attraverso le prestazioni sul campo, uscendo fra gli applausi se li meriteremo. La difesa è tutta da completare, abbiamo delle idee chiare. Sono arrivati due giocatori di Serie C importanti e possiamo accoppiarli con Calapai e Pinto, abbiamo una coppia da poter sfruttare al massimo, sia nella difesa a 4 e soprattutto nella difesa a 3. Sarei contento se 10-12 elementi della rosa restassero al 100%“.
Le Mura: “Finalmente parliamo di campo, di calcio giocato e non di conti economici. E credo sia molto importante per la piazza di Catania. Stiamo riorganizzando tutto, abbiamo trovato un disastro in ogni settore. Lavoriamo dalla mattina alla sera con il massimo impegno. Nell’area sportiva mister Pellegrino e mister Guerini, hanno pieni poteri nel mercato. Nell’area amministrativa stanno lavorando bene nel cercare di ridurre il grosso debito. Tacopina è una persona splendida ma noi siamo il Calcio Catania, abbiamo una società solida alle spalle e aspettiamo sue valutazioni. Noi siamo presenti su tutto e abbiamo un programma serio. Stiamo intervenendo poco perché il lavoro è davvero tanto ma stiamo cercando di portare concretezza, ad oggi il clima è molto sereno, cosa che mancava da molti anni”.
Guerini: “Oggi presentiamo lo staff della prima squadra, un grazie in anticipo al mister Raffaele, ci tengo a dire che è stato scelto per come ha lavorato e per i nostri obiettivi tecnici. Non esiste squadra o progetto senza una società alle spalle. C’è molto da fare ed è un piacere lavorare con questa società. Lo staff ha una qualità grandissima nel rilasciare poche dichiarazioni e lavorare molto. Tutte le cose sono migliorabili, già a partire dal settore giovanile. Nomi di mercato al momento non ne vogliamo fare”.
Federico Rosa