L’università italiana riparte con un sistema misto. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, spiega la situazione a 24 Mattino su Radio 24.
“Avremo una parte degli studenti che seguiranno prevalentemente o completamente in presenza. La questione riguarderà soprattutto le matricole che vengono dalle superiori ed hanno più necessità di essere inquadrati. Gli altri ragazzi invece ruoteranno lasciando una libertà agli studenti di poter scegliere le modalità che preferiscono. Sarà garantita sia la formazione in presenza sia la stessa formazione a distanza, in maniera da avere la massima flessibilità possibile per garantire la continuità didattica. Alcuni giovani che prima cambiavano regione ora tentano di restare di più nella regione di appartenenza. Vale soprattutto per i neo-immatricolati. Abbiamo per esempio un aumento delle immatricolazioni tra il 5 e il 10% nel mezzogiorno”.
