Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in un’intervista a “La Stampa” parla dell’emergenza Covid-19 in Italia escludendo un nuovo lockdown. “Allo stato attuale escludo la possibilità di un generale lockdown, potrebbero esserci, se necessarie, chiusure ben mirate. Posso garantire che abbiamo sempre fatto il massimo e agito in scienza e coscienza, secondo il principio di massima precauzione e proporzionalità, mettendo al primo posto la salute dei cittadini. Oggi la situazione in Italia è sicuramente migliore rispetto ad altri Paesi europei, e siamo più preparati, anche come sistema sanitario, ad affrontare una eventuale recrudescenza della diffusione del virus. La cosa più importante è mantenere un atteggiamento prudente per non vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti finora. Chiedo ancora una volta a tutti, specie ai più giovani, di non abbassare la guardia. Mi interessa dove sarà l’Italia nel 2023, penso solo a questo. Non partecipo ad altri giochi, non concorro ad altri incarichi. Secondo mandato? Ho voluto esprimere la mia ammirazione e la mia stima per il Presidente Mattarella, per la saggezza e l’equilibrio con cui sta interpretando il suo ruolo e se con gli investimenti, le riforme e i progetti che vogliamo mettere in campo riusciremo a gettare le basi per rendere il Paese più veloce, più moderno, più verde, più digitale, se riusciremo a ridurre disuguaglianze e divari territoriali, potrò guardare con soddisfazione al lavoro svolto”.
Covid-19 in Italia, Conte: “Escludo un nuovo lockdown, potrebbero esserci chiusure mirate”
