Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, parla dell’emergenza sanitaria nel corso della giornata conclusiva dei lavori de “La Sicilia post Covid-19“, svoltasi al teatro Bellini di Catania.
“Il premier Giuseppe Conte – dice il governatore isolano – deve aver maggiore fiducia nei confronti dei presidenti della Regione, perché abbiamo una percezione reale del territorio e delle sue esigenze: nessuno meglio di noi conosce gli umori della gente che governiamo. Noi sappiamo dov’è maggiormente omogenea una condotta collettiva responsabile e dove c’è particolare menefreghismo. E siccome siamo noi che ci mettiamo la faccia, e la politica si nutre di consenso pulito, è chiaro che siamo le migliori risorse di cui dispone. La Sicilia non è più la regione legata a pregiudizi a volte improntati al razzismo da parte di alcune testate giornalistiche, ma una terra che ha dimostrato e dimostra di avere una sanità di qualità e che si candida a essere hub nel Mediterraneo in termini di ricerca e qualità di servizi per dare riposte a un mondo che bussa all’Europa. C’è un poco di pregiudizio nei confronti del Sud dettato da colleghi giornalisti perché si ritiene che sia ancora affollato da sregolati, disordinati, incoscienti e da gente irresponsabile. Per carità non c’è dubbio che una sparuta minoranza ci sia, ma noi abbiamo dimostrato di essere un popolo rispettoso delle regole e dobbiamo continuare a dimostrarlo con una responsabilità collettiva e individuale maggiore. Col virus dobbiamo conviverci forse un anno”.