Mentre volge al termine un fine settimana lontano dal rettangolo verde, a causa dell‘esclusione del Trapani dal campionato di Serie C, in casa Catania tengono più che mai banco le questioni societarie e le possibili evoluzioni in seno alla proprietà. Il nome caldo, da mesi ormai, è quello di Joe Tacopina.
Due indizi fanno una prova?
L’avvocato ed imprenditore italo-statunitense, com’è noto, nei primi giorni di settembre aveva annunciato, con una lettera aperta alla città, la sua intenzione di presentare un’offerta per l’acquisizione delle quote (si ipotizza quella di maggioranza) del Calcio Catania. L’interlocuzione, andata avanti per oltre un mese sotto “l’ombrello” di un patto di riservatezza, potrebbe aver raggiunto gli esiti sperati. L’ennesima visita di Tacopina in città, d’altra parte, ha rappresentato un ulteriore indizio e rafforzato l’ipotesi di imminenti novità.
La settimana che prende il via domani, dunque, potrebbe essere quella decisiva per gli annunci ufficiali e per l’ingresso dell’ex patron di Bologna e Venezia nella compagine proprietaria. Saranno, quindi, giorni di attesa frenetica, anche per capire quale potrebbe essere il peso di Tacopina nell’organigramma societario. L’eventuale acquisizione delle quote di maggioranza, ad esempio, potrebbe portare con sé una “semi-rivoluzione” nelle cariche sociali del sodalizio rossazzurro, che vedrebbe l’apporto dei suoi uomini di fiducia. Nella giornata di mercoledì, intanto, prevista la riunione del Cda S.I.G.I., chiamato a riorganizzarsi dopo le annunciate dimissioni dell’avvocato Giovanni Ferraù.
L’arrivo di Tacopina e degli imprenditori dal lui rappresentati, come detto più volte, sarebbe oro colato per il Calcio Catania e per la sua proprietà, che dopo il miracoloso salvataggio del 23 luglio ha dovuto fare i conti con le ben note problematiche. La squadra, a dispetto delle difficoltà e delle incertezze, ha risposto presente, ed ha offerto prestazioni incoraggianti sul campo. Un’ulteriore svolta positiva, lo ribadiamo, potrebbe giungere dall’extracampo, rafforzando ancora di più il progetto del nuovo Catania e riportando, finalmente, le attenzioni e le passioni solo ed esclusivamente sul rettangolo di gioco.