Doveva svolgersi ieri la riunione del CdA della S.I.G.I. (la SPA che ha acquisito il Catania) per ridefinire l’organigramma dopo le dimissioni dell’avvocato Giovanni Ferraù. L’incontro, però, è stato rinviato a martedì 20 ottobre. Il motivo? Probabilmente a causa di nuovo vertice con Joe Tacopina e con i suoi uomini di fiducia.
Proseguono, quindi, a ritmo serrato le interlocuzioni tra l’avvocato e imprenditore italo-statunitense e i vertici proprietari del Calcio Catania. La trattativa, che ha preso il via ad inizio settembre, sembra essere arrivata alle fasi decisive. L’offerta di Tacopina, infatti, potrebbe arrivare presto e proprio questi incontri, da questo punto di vista, potrebbero essere risolutivi. Secondo quanto è emerso Joe Tacopina, durante le lunghe interlocuzioni, ha puntato l’attenzione sul piano di ristrutturazione dei debiti e sui progetti ad esso connessi. L’ex patron del Venezia, dunque, avrebbe posto determinate garanzie quale conditio sine qua non per avallare investimenti importanti nella realtà Calcio Catania. Investimenti che, com’è ormai risaputo, arriverebbero non soltanto dallo stesso Tacopina ma anche da una serie di imprenditori da lui rappresentati.
Si profilano giorni più che mai decisivi per il futuro e il rilancio della società, chiamata ad un significativo salto di qualità che accompagni e supporti quanto di buono, fino a questo momento, è stato fatto sul campo e fuori dal campo.
