Grandi notizie per 40 autisti di Catania. Il sindaco Salvo Pogliese e il presidente dell’AMT Giacomo Bellavia hanno consegnato stamani, nella sala Bellini di Palazzo degli Elefanti, le lettere di assunzione a 40 vincitori del concorso pubblico che era stato bandito nel 2004 e definito nel 2011. Tale concorso ha permesso, grazie allo scorrimento della graduatoria dopo 15 anni, l’ufficiale inserimento di 40 soggetti all’interno dell’azienda metropolitana trasporti. Il sindaco di Catania Salvo Pogliese commenta il lieto evento, un regalo per gli autisti e le famiglie arrivato a pennello con l’avvento del Santo Natale.
“È una grandissima emozione poter regalare, in prossimità del Natale, a 40 famiglie un momento di gioia così grande. Ci eravamo posti questo obiettivo sin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato con impegno e portato a termine l’iter burocratico-amministrativo che ci consente adesso di festeggiare insieme alla città, perché – dice Pogliese rivolgendosi agli autisti – il vostro lavoro migliorerà il servizio del trasporto pubblico locale e di un’azienda che ha il parco mezzi più nuovo in Italia ma paradossalmente, sino a ieri, con un organico inadeguato. Il vostro è un ruolo fondamentale perché a diretto contatto con l’utenza e sono certo che lo svolgerete con rigore e serietà. sottolinea Pogliese – Tutto ciò accade in una città che è andata in dissesto nel dicembre del 2018, con un miliardo e seicento milioni di debiti, e che ha già stabilizzato 200 lavoratori precari da 30 anni, quando in tutti gli altri comuni nelle stesse condizioni in Italia ci sono stati licenziamenti, mancate proroghe dei precari storici, azzeramento o riduzione dei servizi sociali” conclude il primo cittadino.
Il presidente Bellavia ringrazia: “il sindaco Pogliese, il vicesindaco Bonaccorsi e l’amministrazione tutta per lo straordinario impegno a favore dell’azienda che rappresento e dei nuovi assunti. In tempi di difficoltà economiche un risultato come questo è davvero eccezionale. Dal 2 gennaio, quindi, tutti al lavoro per la nostra città”.
Fonte foto: profilo Facebook Giacomo Bellavia