I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani hanno sequestrato preventivamente beni per un valore di circa un milione di euro nei confronti di 5 persone ritenute responsabili di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Gli indagati, utilizzando ditte che operavamo solamente “su carta”, avevano fittiziamente assunto 241 soggetti – la maggior parte di provenienza nordafricana (questi ultimi accusati di concorso nella truffa) in prossimità della scadenza del permesso di soggiorno – per percepire indebitamente le indennità a favore del reddito. I lavoratori finti, inoltre, versavano ai titolari delle ditte fittizie la metà del valore di queste indebite indennità come quella per la disoccupazione anche se non avevano mai svolto lavori. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala.