La Polizia di Enna ha denunciato per peculato un infermiere professionale dell’ospedale Umberto I di Enna. L’uomo si è appropriato di tamponi salivari per verificare la presenza del Covid-19 di proprietà dell’Asp locale.
Gli agenti hanno contestato al soggetto alcune violazioni amministrative nel corso di un controllo e hanno notato diverse scatole con scritte riconducibili al Coronavirus chiedendone la provenienza. L’individuo ha risposto di essere un infermiere professionale e di prestare servizio nel nosocomio ennese sottolineando di curare proprio questa attività di screening (sia di tipo sierologico sia con tamponi salivari).
I poliziotti hanno subito appurato che il materiale, in seguito posto sotto sequestro, era di proprietà dell’Asp. L’infermiere, inoltre, era addetto ad altro reparto e non effettuava tamponi. La Polizia ha restituito i prodotti sanitari, in ottima conservazione. In corso indagini per comprendere se l’infermiere abbia utilizzato i tamponi in forma privata con compenso in denaro o altro riconoscimento per illecita prestazione sanitaria.