Sequestrate al porto dai Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Palermo, insieme ai funzionari dell’Ufficio delle Dogane del capoluogo siculo, quindici automobiline giocattolo che riproducevano un modello riconducibile alla Jeep. L’importatore è stato denunciato per aver introdotto nello Stato prodotti recanti segni distintivi contraffatti. L’ispezione è stata eseguita dopo la segnalazione di un carico di automobiline elettriche importate dalla Cina.
I prodotti avrebbero potuto violare diritti di proprietà industriale, e per questo, i funzionari doganali hanno consultato la banca dati unionale Copis al fine di contattare i periti del titolare del marchio che hanno confermato la sospetta contraffazione. Le autovetture giocattolo, dunque, riproducevano fedelmente la maschera frontale e il design protetti da registrazioni di titolarità del gruppo Fca.