Nella shortlist delle 10 città finaliste per il titolo di “Capitale della cultura italiana 2022” figura anche la siciliana Trapani. Un progetto volto a valorizzare la cultura del territorio trapanese, non solo della singola città, come specificato dal sindaco, Giacomo Tranchida, ai nostri microfoni.
“Ho già provato questa emozione 3-4 anni fa quando abbiamo candidato Erice e l’agro ericino giungendo in finale, poi vinta da Palermo. Questa volta rispetto all’epoca c’è un potenziale maggiore che la candidatura esprime, che non è solo della città di Trapani, è di gran parte dei Comuni della provincia di Trapani, del sistema socio-economico, delle associazioni e degli enti pubblici diversi e partecipati sia nel comparto economico sia nel comparto culturale, penso al museo a Pepoli, che abbiamo messo assieme. Il modello di sviluppo culturale a cui noi pensiamo non ha confini, come la storia di Trapani, fatta da un crocevia di incontri di popoli e di culture. Così è il progetto che abbiamo presentato, allargandolo oltre i confini della città di Trapani: un progetto culturale del territorio. Pensiamo infatti alla cultura come sistema integrato di valori, beni, patrimoni e di strategie per promuovere la destinazione turistica Sicilia Occidentale”.
Alessandra La Farina