Un 37enne di Palermo ha bruciato un quintale di cavi di rame in un’area protetta di Piana degli Albanesi. I Carabinieri lo hanno arrestato ieri mentre incendiava i cavi nell’area “Natura 2000” per eliminare la parte in plastica e ricavarne il metallo da vendere. L’uomo, un rumeno, era insieme a quattro connazionali tutti sanzionati per la violazione delle misure anti-Covid-19 in quanto assembrati e fuori dal comune di residenza. Multa anche per aver pescato senza la licenza prescritta. I cavi di rame sono stati invece sequestrati. Convalidato questa mattina l’arresto del soggetto da parte del gip del Tribunale del capoluogo siculo.
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