La direzione generale dell’Asp di Messina ha disposto la nomina di una commissione di indagine interna relativamente a “presunte criticità relative a casi di ricovero di pazienti” negli ospedali di Lipari e di Barcellona Pozzo di Gotto. “In quest’ultimo caso – dice il direttore Paolo La Paglia – sono già pervenute distinte relazioni dei due reparti ospedalieri interessati fra di esse non coincidenti”.
Della commissione di indagine fanno parte il direttore sanitario Bernardo Alagna, il direttore del dipartimento cure ospedaliere Paolo Cardia e il risk manager aziendale Antonino Giallanza. Tutti sono stati incaricati di accertare i fatti “trasmettendo le risultanze entro il termine di cinque giorni, anche ai fini di informare l’autorità giudiziaria qualora ne ricorrano gli estremi”.
“Preso atto delle presunte criticità – si legge in una nota -, descritte dagli organi di informazione, relative a casi di ricovero di pazienti presso l’Ospedale di Lipari e presso l’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, dove in quest’ultimo caso sono già pervenute a questa direzione distinte relazioni dei due reparti ospedalieri interessati fra di esse non coincidenti, la direzione generale dell’Asp di Messina ha disposto la nomina di una commissione di indagine interna, composta dal direttore sanitario Bernardo Alagna, dal direttore del dipartimento cure ospedaliere Paolo Cardia e dal Risk Manager Aziendale Antonino Giallanza, con carico di accertare i fatti trasmettendo le risultanze entro il termine di cinque giorni, anche ai fini di informare l’autorità giudiziaria qualora ne ricorrano gli estremi”.
A Lipari, negli scorsi giorni, un medico del 118 ha denunciato la mancanza di bombole d’ossigeno nelle farmacie e la difficoltà per salvare una donna.