La Camera Penale di Catania ha comunicato lo stato di agitazione degli avvocati penalisti, deliberando l’astensione degli stessi dalle udienze dal 27 novembre al 7 dicembre 2020. Una decisione che si ritiene necessaria come presa d’atto dell’aggravarsi della situazione emergenziale dovuta all’aumento dei casi di positività da COVID 19.
A rallentare i contagi non sono infatti bastate le nuove misure di sicurezza adottate dal Presidente del Tribunale: un’ordinanza del 26 ottobre stabiliva la necessaria celebrazione dei processi nel rispetto di “fasce orarie”, predeterminate e comunicate dai giudici. Numerose le criticità evidenziate dagli avvocati: dall’accavallamento di più udienze nella medesima fascia oraria, alle ancor più gravi “persistenti omissioni di comunicazione da parte di alcuni giudici, con particolare riferimento ad alcuni Giudici delle Udienze Preliminari”.
Allo stato, risulta quindi ancora impossibile evitare assembramenti all’interno delle aule, mentre i casi di positività continuano ad aumentare di giorno in giorno. La Camera Penale ha comunicato di poter valutare la revoca dello stato di astensione “nella sola ipotesi in cui verrà garantita una effettiva ed adeguata vigilanza sul rispetto della direttiva del Presidente del Tribunale di Catania da parte di tutti i Magistrati e l’adozione di analoga disposizione da parte della Presidenza della Corte di Appello sulla predisposizione e comunicazione delle fasce orarie di trattazione dei processi che prevedono la discussione orale”.
(Fonte: “Comunicato dello stato di agitazione e astensione dalle udienze degli Avvocati Penalisti” emesso dal Consiglio Direttivo della Camera Penale di Catania il 16 novembre 2020)
Anna Aqueci