Corrao e l’addio ai 5Stelle
Dopo mesi di tensioni intestine, Ignazio Corrao annuncia l’addio al MoVimento 5Stelle. In un lungo post pubblicato su Facebook, l’eurodeputato di origini siciliane ripercorre le tappe che hanno portato alla nascita e all’evoluzione del Movimento, spiegando in tal modo le motivazioni alla base della sua scelta. Ciò che Corrao lamenta con forza è una sempre più evidente mancanza di confronto e di dialogo all’interno del Movimento: “Che non ci sia voglia di alcun confronto interno lo dimostra il fatto che anche quando si potrebbe procedere a un congresso (d’estate), si preferisce andare a mare o fare disastrose campagne elettorali piuttosto che dotare di una leadership legittima e di democrazia interna il partito di maggioranza relativa che governa il nostro Paese – si legge nel post – In qualsiasi Paese democratico una cosa del genere sarebbe stata inaccettabile”.
A parere di Corrao, il Movimento avrebbe perso ormai tutto ciò che originariamente rappresentava, diventando sempre più simile ai partiti che tanto si criticavano: “(…)vedo con distacco crescente un movimento che ormai è parente lontano di quello per cui ho messo anima e cuore per 10 anni e che ha scaldato i cuori di milioni di cittadini“. Le critiche dell’europarlamentare si spingono sino alla proposta di cambio nome e logo per il Movimento “per salvaguardare il ricordo di qualcosa di molto bello, di storico, di unico, che rischia di essere rovinato anche nel ricordo, nell’immagine collettiva”.
La frangia ambientalista esce dal Movimento
Insieme a Corrao, si distacca dai 5Stelle tutta la frangia ambientalista presente al Parlamento Europeo, costituita da Piernicola Pedicini, Rosa D’Amato, Eleonora Evi e lo stesso Corrao. E’ quanto si legge da una nota dello Pedicini: i cinque europarlamentari proseguiranno così un percorso politico autonomo con il partito dei Verdi.
Anna Aqueci