Paura a Favara, nell’agrigentino. Una bottiglietta di plastica con all’interno liquido infiammabile è stata fatta incendiare davanti al portone d’accesso del Comune. La pioggia che cadeva sulla località ha evitato gravi ripercussioni ma l’ingresso del Municipio si è comunque leggermente annerito, stessa sorte è toccata al marciapiede. I Carabinieri stanno indagando sul caso e hanno già sentito il sindaco, Anna Alba. Il primo cittadino ha affermato – quando è stata sentita dalla Forze dell’Ordine – di non aver mai ricevuto minacce o intimidazioni. Nella zona non ci sono telecamere di videosorveglianza pubbliche ma i militari stanno cercando se siano istallati sistemi privati. Il sindaco di Favara commenta l’accaduto con amarezza. “Sono molto dispiaciuta perché hanno colpito casa mia, c’è tanta amarezza. È il primo atto intimidatorio che arriva a fine mandato. Sono amareggiata e tanto preoccupata”.
Proprio oggi, però, arrivano le minacce. “Voglio i soldi” si legge sul portone dell’ex caserma dei Carabinieri di via Beneficenza Mendola, adesso sede dell’ufficio Tributi del Municipio. Il sindaco ha sporto denuncia a carico di ignoti. Pare, inoltre, che anche davanti all’ufficio Tributi sia stato appiccato un incendio ma non sono note le tempistiche. I due episodi avrebbero un diretto collegamento.