Nove miliardi di euro alla Sicilia tra fondi europei, Recovery Fund e altre risorse: è quanto annunciato stamattina dall’assessore all’Economia della Regione Sicilia, Gaetano Armao, nel corso di una conferenza stampa avente ad oggetto l’attuale situazione economica e finanziaria siciliana. L’arrivo dei fondi mirerà a colmare “le cause del divario tra la Sicilia e l’Italia“. “Deve essere affrontato il tema del confronto sulla distribuzione delle risorse – ha spiegato Armao – Bisogna orientare gli interventi nel superamento del divario tra l’Italia che è inaccettabile, insostenibile e non più procrastinabile”
L’assessore, che ha riferito di aver partecipato nei giorni scorsi ad una riunione con il Ministro per la Coesione Giuseppe Provenzano, ha infatti dovuto evidenziare gli effetti rovinosi del Covid sull’economia della Regione Sicilia. La chiusura dovuta al lockdown ha interessato il 44,2% delle imprese siciliane, nonché il 32,8% del fatturato sul totale delle attività economiche rilevate. Drammatici gli effetti delle limitazioni sul turismo, che ha visto in Sicilia in un calo di presenze del 35,2 per cento sul 2019. In calo anche i consumi (-10,8%), gli investimenti fissi lordi (-11,9%) e le esportazioni (-33,7%). Da considerare inoltre un calo degli impieghi a livello regionale del 4% (da 57,8 miliardi a 55,5 miliardi), a fronte di un calo nazionale dello 0,5%.
“L’economia della nostra regione, già gravata dall’irrisolto divario territoriale nazionale e dagli effetti della condizione di insularità, si è ancor più appesantita a causa dalla grave crisi economica determinata dalla pandemia – ha dichiarato l’assessore – E’ oggi necessario un clima di collaborazione tra le migliori risorse siciliane. In questo senso, il Governo Musumeci sta mettendo in campo ogni misura possibile al fine di portare la Sicilia fuori dalla «tempesta pandemica»“.
Anna Aqueci