Covid-19 in Sicilia, circa 30mila vaccinati. Razza: “Siamo secondi in Italia”

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Sono circa 30mila le persone della Sicilia che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid-19 dall’inizio della campagna. Nella giornata di ieri (5 gennaio 2021) sono state complessivamente somministrate oltre 10mila dosi di farmaco sullo stesso numero di cittadini. Consegnate 46.510 dosi di vaccino contro il Coronavirus. L’assessore alla Salute isolano, Ruggero Razza, ha commentato l’avanzamento della somministrazione.

“In queste ore fa piacere registrare una forte presa di consapevolezza da parte del nostro sistema sanitario – dice il componente del governo siculo -. Nel numero di vaccinazioni già effettuate siamo secondi in Italia. È un buon risultato, tuttavia soltanto l’inizio. La campagna vaccinale entrerà nel vivo dopo la prima fase, che coinvolge un numero ristretto di persone (operatori della sanità e ospiti delle Rsa). Nelle settimane successive, quando si passerà ai cittadini over 80, lo sforzo dovrà essere maggiore e conto che ogni Azienda, nessuna esclusa, stia programmando sia la fase dei richiami che quella della vaccinazione di massa. I nuovi parametri nazionali sulle aree regionali di rischio che abbassano l’indice Rt per il passaggio di zona? Entreranno in vigore già questa settimana perché il Governo centrale ha ritenuto di recepire le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico nazionale, che ha espresso crescenti preoccupazioni per la crescita dei contagi, la diffusione del virus nel periodo festivo (anche per comportamenti individuali e familiari), la variabile inglese e lo stato di emergenza registrato in molti paesi dell’Unione europea. È un’assunzione di responsabilità che viene chiesta alle Istituzioni e – chiosa Razza – ai cittadini per garantire la campagna vaccinale nella sua fase iniziale”.

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