Il leader della Lega, Matteo Salvini, commemora il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Il politico è a Palermo poiché sabato 9 gennaio 2021 sarà al Tribunale del capoluogo siculo per un processo sul caso della nave Ong Open Arms. Salvini si è presentato a Palermo, in via D’Amelio, con la mascherina ritraente il volto di Borsellino e una sua citazione, dispositivo regalatogli dall’assessore della Regione Siciliana Alberto Samonà.
“Ogni volta che vengo a Palermo lo ritengo un dovere civico e umano – afferma dal capoluogo siculo -, da italiano e da Ministro che ha combattuto la mafia e quindi per ricordare un grande uomo di giustizia e le donne e gli uomini della scorta. Mi sembra il minimo. Poi ci sarà una giornata densa d’incontri ma mi sembrava giusto partire da qui. Mi risulta che ci sia Conte attaccato al telefono che promette mari e monti: diciamo che un presidente del Consiglio con una campagna vaccinale partita con difficoltà e con una situazione economica preoccupante a Palermo come a Milano che passi il suo tempo non a risolvere i problemi degli ospedali o delle imprese ma a cercare parlamentari per salvare la sua poltrona è squallido. Vengo in Tribunale a Palermo come a Catania assolutamente a testa alta, orgoglioso di quello che ho fatto: di solito un presunto colpevole rinnega, io rivendico con orgoglio di avere salvato vite. Lo rifarei? No, lo rifarò quando tornerò al governo. Lo dico in anticipo: salvare vite, combattere i trafficanti di essere umani, proteggere i confini e la sicurezza del Paese sono un dovere per un Ministro. Rischio fino a 15 anni di carcere – dice ancora Salvini sui social -. Di solito un presunto colpevole rinnega, io rivendico con orgoglio di aver salvato vite e di avere difeso confini, dignità e sicurezza. So di poter contare sulla vostra vicinanza. Grazie per tutti i messaggi di sostegno e di affetto, sempre avanti a testa alta!”