Continua l’affermazione di Joe Tacopina, dopo la firma avvenuta ieri del contratto preliminare per l’acquisizione del Calcio Catania. L’avvocato newyorkese infatti si è lasciato andare nell’intervista rilasciata ai colleghi di “Gianlucadimarzio.com“, a RADIO GDM, a dichiarazioni molto importanti sulla propria storia personale e sui progetti futuri, dai 35 milioni da investire per la squadra al sogno di vincere lo scudetto col club di Via Magenta. Queste le sue parole:
“Questa trattativa stava andando avanti da Agosto e gli ultimi due giorni sono stati molto speciali per me. E’ stato molto emozionante assistere alla vittoria del Catania contro il Foggia. Mi sono mancati in maniera particolare i tifosi del Catania. Loro sono un qualcosa di incredibile. Me li ricordo quel giorno in cui la Roma sconfisse il Catania per 7-0, erano in 12.000 all’Olimpico, che anziché fischiare la squadra hanno passato tutto il tempo a incitare sempre più forte dopo ogni gol subito. Per me la prima vera partita al Massimino sarà con i tifosi, già ho avuto modo di conoscere il calore della piazza e per quello sarà il mio vero esordio.”
“Zuculini? Ha lo spirito da leader in campo, non si ferma mai. In campo oggi mi hanno impressionato molto Nana Welbeck e Antonio Piccolo, hanno fatto una grande partita. Oggi tutta la squadra ha fatto un grande sforzo per portare a casa una vittoria importantissima.”
“Il mio investimento ricopre la cifra di 35 milioni di euro e la squadra vista oggi in campo può competere per i play-off per cercare fin da subito la promozione in Serie B. In meno di quattro anni speriamo di potere arrivare già in Serie A, l’obiettivo va costruito di anno in anno. Per i futuri sponsor ancora posso dire che c’è un contratto in essere, io ho ottime relazioni con Nike, Under Armour e New Balance. Il progetto Catania non mi fa nessuna paura, questa pandemia non ci sarà per sempre.”
“Arancino o Arancina? Io conosco solo arancino! Mia mamma era originaria della provincia di Palermo, lei mi ha insegnato a non avere paura, soprattutto quando venivo spesso preso di mira da alcuni bulli quando giravo in bici a Brooklyn. Del dialetto catanese conosco ancora poco, solo arancino e in italiano bucatini. Il mio sogno per il Catania? Di vincere lo scudetto!!“
Federico Rosa