Reclusione per la moglie del reggente del clan Rapisarda di Cosa Nostra. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato la 64enne Rosaria Arena. La donna, coniuge di Salvatore Rapisarda boss dell’omonima famiglia operante a Paternò e articolazione del clan “Laudani”, era stata indagata nell’ambito dell’operazione “Baraonda” del dicembre 2010. L’inchiesta in questione portò in carcere 23 esponenti del clan “Morabito-Rapisarda” in quanto ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e detenzione illecita di armi. Il Tribunale di Catania ha condannato la 64enne a 7 anni e 10 mesi di reclusione. La donna sconta la sua pena nella casa circondariale di Messina.
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