Assolto Vito Nicastri, l’imprenditore trapanese comunemente conosciuto come “re dell’eolico” per i considerevoli ricavi ottenuti nel settore delle energie rinnovabili, per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa (era stato condannato a 9 anni per il suddetto crimine) e condannato per intestazione fittizia di beni con una pena di 4 anni. La medesima condanna era stata inflitta al fratello Roberto, sempre per concorso esterno in associazione mafiosa e intestazione fittizia. L’accusa di mafia per il parente è caduta come per il fratello mentre per l’altro crimine la pena è stata ridotta a 2 anni e 8 mesi. Vito Nicastri, secondo gli inquirenti, sarebbe uno dei “finanziatori” della latitanza del boss latitante Matteo Messina Denaro. Tra le altre prove anche le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Lorenzo Cimarosa, adesso deceduto, che incastrerebbero l’uomo. Il pentito lo avrebbe, infatti, definito come un finanziatore della capomafia ricercato.
Articoli Correlati
-
Catania (CT). Giravano su un’auto rubata: 3 pregiudicati denunciati per “ricettazione”
L’attività operativa h24 delle “Gazzelle” del Nucleo Radiomobile di Catania continua costantemente, assicurando oltre alla pronta... -
Aci Sant’Antonio e Pedara (CT). Sequestrata dai Carabinieri altra discarica abusiva a cielo aperto con carcasse di veicoli cannibalizzati ad Aci Sant’Antonio e controlli a Pedara su abusivismo edilizio. 4 persone denunciate.
Continua la campagna dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nella propria attività di controllo del... -
Catania: Sentenza ribaltata: sei anni di reclusione per Salvatore Chisari per duplice tentato omicidio e porto d’armi illegale
La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha emesso una sentenza decisiva nel caso di Salvatore Chisari,...