Prosegue il progetto per l’istallazione di telecamere che permettano di contrastare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Videosorveglianza cittadina, voluta dal sindaco di Catania Salvo Pogliese e dall’assessore all’Ambiente Fabio Cantarella, apposta tra le vie Fondo Romeo, Calliope e Saturno. Altri dieci strumenti in via Borgese, via Stella Polare, via Santo Cantone, viale Adriatico, largo Favara, viale Grimaldi 8, viale Bummacaro 3, viale Moncada 17, viale San Teodoro 17 e stradale Cravona. L’obiettivo è quello di creare un meccanismo di rotazione per toccare tanti punti della città etnea. Il sistema è stato messo in rete grazie a un complesso software applicato dalla centrale operativa della Polizia Municipale. Il commento congiunto di Pogliese e Cantarella.
“Con questo progetto di video sorveglianza che per Catania è una novità assoluta contrastiamo una delle principali piaghe della nostra città che è l’abbandono di rifiuti indifferenziati, soprattutto da parte di soggetti provenienti da comuni limitrofi. Basti pensare che per esempio in via Borgese, in solo giorno, sono stati elevati dalla polizia ambientale 21 verbali, di cui 16 a residenti nel contiguo comune di Misterbianco. Un fattore condizionante sul costo della Tari, confermata anche dai dati raccolti dalla Srr, secondo cui un catanese produrrebbe, in un anno, il doppio dei rifiuti rispetto a un cittadino residente in un comune confinante. Dati stravolti per l’appunto, dall’abbandono sul territorio di rifiuti prodotti in altri comuni, stimati in oltre un milione di chilogrammi a settimana. Con la videosorveglianza copriremo quanti più luoghi abituali di discarica, un risultato ottenuto anche grazie alla sollecitazione del gruppo consiliare di Forza Italia e condivisa dal consiglio comunale”.