Trovati due fucili a canne mozze compatibili con l’arma che ha provocato il decesso di Vincenzo Favoroso, avvenuto lo scorso 26 novembre a Castelvetrano (TP). Un fucile, secondo le indagini, sarebbe stato usato per compiere il delitto. Le armi sono state rinvenute vicino al luogo del ritrovamento del cadavere dell’uomo. Nello specifico una era mimetizzata in una cavità di un albero di ulivo e l’altra – protetta da un involucro di plastica chiuso ermeticamente – nel corso d’acqua del fiume Modione. Il Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Palermo ha contribuito al rinvenimento dell’ultima arma. Gli inquirenti continuano a indagare sul caso.
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