La “Giornata del ricordo” serve da promemoria affinché i pregiudizi e l’ira contro una categoria, una razza o qualsiasi essere umano siano debellati. Oggi si riportano alla luce i massacri delle foibe e l’esodo di istriani, fiumani e dalmati. Tante le vittime italiane e sicule. Anche il governatore della Regione, Nello Musumeci, ha rilasciato un commento.
“Voglio rivolgere un commosso pensiero alle migliaia di vittime della ferocia comunista, uccise e gettate nelle foibe perché colpevoli di essere italiani. Alcuni infoibati erano siciliani, molti tra i superstiti si rifugiarono nella nostra isola, dove trovarono calore umano, accoglienza e la possibilità di progettare una nuova vita. La nostra condanna non va solo ai feroci assassini ma anche a quella parte (la stragrande maggioranza) della politica e della cultura italiana che per oltre mezzo secolo ha voluto tacere e nascondere questa orribile pagina della storia nazionale“.
Fonte foto: Regione Siciliana