Calcio Catania: nuovo CdA SIGI, il campo regala gioie. E sullo sfondo attesa per il closing

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Sul doppio binario calcio giocato – gestione amministrativa corre il treno Catania che una fermata dopo l’altra cerca di raggiungere le mete sportive e contabili. Un nuovo CdA SIGI doveva formalmente costituirsi (Ferraù presidente, Nicolosi e Palma consiglieri) dopo i movimenti delle ultime settimane con l’addio di La Ferlita, il tutto mentre sul campo coach Giuseppe Raffaele sta costruendo un piccolo e umile capolavoro, in tal senso al “Massimino” fondamentale e soffertissimo successo di rigore contro la Virtus Francavilla (1-0 firmato Dall’Oglio). Ha lanciato una squadra audace, la guida verso due impegni (Ternana e Bari) sulla carta determinanti per definire la strada futura del sodalizio che sogna in grande già quest’anno nonostante le premesse iniziali imponessero maggior cautela. Sullo sfondo la speranza di realizzare il closing per il passaggio a Tacopina al più presto, ma il presto dipende da terzi (soprattutto Comune di Mascalucia e Agenzia delle Entrate) che valutano e stabiliscono secondo norma e altri riferimenti che poco hanno a che fare con i tempi di una trattativa di cessione che tutti vorrebbero subito. Per questo è segno di cautela evitare la spasmodica attesa di una data. Tacopina sogna di arrivare e vincere subito, SIGI sogna che la storia già scritta in loro nome si arricchisca di altri capitoli di successo anche se non tutti al loro interno sono contenti della piega presa con gli accordi di cessione ma era scontato che non tutti potessero reagire alla stessa maniera. Non sono tutte rose, e comunque le spine ci sono sempre. Questo non pregiudica, rallenta. E non deve esasperare. Il Catania per chi lo conosce bene è anche questo per i suoi tifosi: un contatore che misura sogni e pazienza, paure e certezze ad esso legate.

Fonte foto: calciocatania.it

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