Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha incontrato a Palazzo degli Elefanti il nuovo prefetto Maria Carmela Librizzi. Tra i temi trattati la grave crisi economico-sociale del territorio aggravata dalla pandemia, la sicurezza dei cittadini e le numerose vertenze di lavoro.
“Ho augurato buon lavoro al nuovo prefetto – dice il primo cittadino etneo – che anche grazie alla sua pregressa esperienza e conoscenza diretta del nostro territorio, saprà garantire un determinante contributo di mediazione e sostegno alla ripresa della nostra città, in un momento in cui si registrano pesanti difficoltà in diversi ambiti del tessuto produttivo nel territorio del capoluogo e della provincia etnea. Ho potuto cogliere nella dottoressa Librizzi la giusta determinazione per affrontare con risoluto equilibrio, le tante questioni aperte che toccano la vita dei cittadini e del tessuto produttivo, fortemente provate dalla lunga emergenza sanitaria“.
Librizzi è intervenuta alla fine del colloquio. “Sono orgogliosa e molto contenta di poter ricoprire questo incarico in quella che considero da sempre la mia città, perché è a Catania che ho compiuto tutti gli studi, fino all’Università. Credo molto nella collaborazione istituzionale, perché trovo necessario creare un fronte unico per venire incontro ai bisogni dei cittadini, che, in questo periodo vivono particolari disagi, e per questo ritengo che quanti abbiano ruoli di responsabilità, debbano agire con sempre maggiore coesione per incidere al meglio nel territorio”.
Pogliese ha donato alla dottoressa Librizzi un elefantino d’argento come segno di benvenuto e augurio di buon lavoro. Il prefetto ha firmato il libro d’onore del Municipio con la dedica ai cittadini di Catania. Alla fine della riunione hanno partecipato pure il segretario generale del Comune, Rossana Manno, il capo di Gabinetto del primo cittadino, Giuseppe Ferraro e il capo di Gabinetto del rappresentante del Governo, nel territorio provinciale di Catania, Maria Giuseppa Spampinato.
Santo Spartà