Il tanto dibattuto tema della sicurezza dei vaccini anti-Covid-19 di AstraZeneca è al centro della conferenza stampa dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali). Emer Cooke, direttrice esecutiva, è intervenuta sulla vicenda.
“C’è una preoccupazione sui vaccini AstraZeneca – afferma la dirigente -. La scorsa settimana il nostro comitato per la sicurezza ha revisionato i risultati preliminari sugli eventi che si sono verificati sulle persone vaccinate. Ci sono molti benefici, ma continuiamo ad avere segnalazioni di eventi tromboembolici. Non vi darò i risultati delle verifiche. Sono 30 eventi tromboembolici su circa 5 milioni di vaccinati ma sono dati che so essere sbagliati, perché sono in evoluzione. Abbiamo migliaia di segnalazioni di eventi tromboembolici e vogliamo capire se sono stati causati dal vaccino. I nostri esperti si incontreranno oggi e si sono incontrati per tutta la scorsa settimana. Gli esperti continueranno le loro valutazioni e ci incontreremo giovedì per prendere una decisione o fare ulteriori approfondimenti. Una situazione come questa non è imprevista quando si vaccinano milioni di persone non è raro che si abbiano reazioni avverse anche gravi, il nostro ruolo è valutare che qualsiasi caso sia un reale effetto collaterale o una coincidenza. Rapporto rischi-benefici? Rimane positivo, stiamo continuando a valutare possibili eventi collaterali. Assicuriamo trasparenza. La nostra priorità è garantire la sicurezza del vaccino e comunicare i risultati. Molti associavano questi eventi a lotti specifici di vaccino. Abbiamo valutato con tutte le nostre parti per capire se può esserci un nesso con lotti specifici o case di produzione, ma questo è ancora sotto inchiesta. Le decisioni prese a livello nazionale vengono assunte nel contesto delle informazioni disponibili a livello nazionale. È una prerogativa dei Paesi agire ed è nostra responsabilità concentrarci su una valutazione scientifica. La fiducia nei vaccini è di fondamentale importanza per noi. Il nostro lavoro è mantenere questa fiducia basandoci su valutazioni scientifiche. Questa è una priorità per arrivare a una conclusione chiara. Siamo tutti preoccupati per la fiducia dei cittadini nel vaccino. Noi valutiamo – conclude Cooke – solo in base alla scienza“.
