I dati sui contagi da Covid-19 derivanti da ambienti scolastici sorridono alla Sicilia. L’assessore all’Istruzione isolano, Roberto Lagalla, ha illustrato i risultati dello screening sulla popolazione scolastica sicula, organizzato d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza.
“La scuola in Sicilia è un luogo sicuro – dice Lagalla -, dove il virus non si diffonde. E questo grazie anche alle iniziative messe in campo dal governo Musumeci. Quello siciliano, quindi, è un modello da portare a esempio anche nel resto d’Italia. Siamo una delle pochissime regioni nelle quali, infatti, gli studenti stanno proseguendo la didattica in presenza e, come sottolineato dal ministro nei giorni scorsi, siamo la prima Regione per l’attività sanitaria dedicata alle scuole”.
In poco più di due mesi sono stati effettuati oltre 218mila tamponi su docenti e studenti (poco più di un terzo del totale). Il risultato dello screening di massa ha evidenziato 1.112 positivi (pari allo 0,50%).
Ecco il quadro per provincia (dal 14 gennaio a 22 marzo). Agrigento, 7.204 tamponi (47 positivi); Caltanissetta, 11.296 (55); Catania, 48.669 (242); Enna, 13.743 (123); Messina, 15.548 (81); Palermo, 55.870 (160); Ragusa, 15.341 (58); Siracusa, 21.221 (94) e Trapani, 29.206 (252).