Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, dopo che in data odierna il governo per due volte è stato battuto con voto segreto nell’ambito dell’esame della Finanziaria, ha sospeso la seduta.
“Ho sempre sostenuto che per le norme finanziarie non si dovrebbe utilizzare il voto segreto, così come succede in diversi parlamenti nel mondo. È evidente che in questo caso c’è un problema anche nella maggioranza non ha senso andare avanti per fare bocciare tutto. Parlerò con il governo e con i capigruppo per decidere cosa fare, forse è meglio fermarsi qui. Avevo sperato, pur in una finanziaria ‘senza soldi’, di poter affrontare alcune situazioni rappresentate dai parlamentari. Ma non ci sono le condizioni per esaminare emendamenti aggiuntivi, che vengono stralciati. Oltretutto la metà di questi riguardano situazioni che si affrontano per via amministrativa e non per legge“.