La situazione del settore della ristorazione e degli alberghi è stata al centro di un’analisi della Fondazione Nazionale dei Commercialisti. Dai dati emerge un quadro critico, dovuto allo stop causato dalla pandemia da Coronavirus, che vedrebbe un taglio di 38,5 miliardi di euro.
“Presentiamo un nuovo Focus settoriale dell’Osservatorio FNC sui bilanci delle Srl 2019, questa volta dedicato alle Srl del settore Ristoranti e alberghi – si legge in un comunicato -. In linea con quanto fatto lo scorso anno, considerata la prosecuzione dell’emergenza Coronavirus e, soprattutto, alla luce dell’impatto particolarmente elevato da questa prodotto per il settore dei servizi di alloggio e ristorazione, si è deciso di elaborare per il presente focus una stima della perdita di fatturato per il biennio 2020-2021. A differenza di quanto fatto in precedenza, in questa sede, le simulazioni sulla perdita di fatturato del settore sono state condotte su tutte le società di capitali e non solo sulle Srl. Le simulazioni sono state condotte tenendo conto degli andamenti congiunturali di settore del 2020 così come rilevati dall’Istat e dal Mef e dalle proiezioni condotte sul 2021. Queste ultime sono state elaborate tenendo conto della stagionalità del comparto turistico e dell’impatto delle misure restrittive adottate dal governo per il primo trimestre dell’anno. Per la restante parte dell’anno, le simulazioni sono state condotte prevedendo una graduale, ma parziale, ripresa del settore man mano che le vaccinazioni proseguono e gli indicatori permettono la riapertura delle attività. In ogni caso, si prevede un forte recupero nel terzo trimestre che, in alcuni casi, raggiunge il 90% dei livelli pre-covid, e un buon recupero anche nel quarto trimestre che, però, soprattutto per il settore degli alberghi, dovrebbe risentire ancora in maniera fortemente negativa il crollo degli arrivi dall’estero. Sulla base degli indicatori congiunturali e delle simulazioni condotte secondo le ipotesi descritte, nel biennio 2020-2021, il fatturato delle oltre 74mila società di capitali del settore Ristoranti e alberghi subirebbe un taglio di 38,5 miliardi di euro, pari a circa la metà dell’intero settore. In particolare, il settore dell’alloggio registra una perdita complessiva di 17,5 miliardi di euro, mentre quello della ristorazione realizzerebbe una perdita di 21 miliardi di euro. Nel 2021 il fatturato complessivo delle società di capitali è previsto ridursi del 35% contro il -44,2% del 2020. In particolare, nel settore degli alberghi, nel 2021 si registrerebbe una perdita del 43,1% a fronte del -50,1% del 2020 – chiosa il comunicato -, mentre nel settore della ristorazione la perdita 2021 sarebbe pari al 20% a fronte di un calo del fatturato nel 2020 del 40,3%”.
Per maggiori informazioni relativamente agli studi effettuati è possibile consultare un file PDF (clicca qui).