La città di Palermo, con 500 gemme dell’Albero Falcone che partiranno alla volta di altrettante scuole italiane, ha aderito al progetto “Un albero per il futuro” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e avviato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
Il progetto, legato al tema della sensibilizzazione dei giovani sui temi del cambiamento climatico e dell’importanza della protezione della biodiversità, si arricchisce con un albero che è anche simbolo dell’impegno dello Stato e della società civile contro le mafie.
Alcune gemme del famoso “Ficus macrophylla columnaris magnolioides”, che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, sono state prelevate con la collaborazione fra il Settore Ville e Giardini del Comune di Palermo, i carabinieri, la Fondazione Falcone e la Soprintendenza di Palermo e saranno duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano.